Collezioni Uniche per Giardini da Sogno
Un fiore dal fascino particolare e coinvolgente, la rosa riesce a irretire i nostri sensi con il suo profumo inebriante, portandoci a fare un vero e proprio tuffo nel passato. Le origini di questo bellissimo fiore partono infatti dall’antichità: erano conosciute già nell’antica Babilonia, dove venivano coltivate molte varietà di rose, nonostante il clima arrido della città.
Negli ultimi due secoli, la coltivazione delle rose ha goduto di un enorme sviluppo tanto che oggi la rosa è sicuramente il fiore più amato e apprezzato al mondo, grazie alla sua forma, il suo profumo e l’enorme varietà di colori e sfumature. Un fiore che appaga non solo la vista, ma anche e soprattutto l’olfatto e il tatto.
Tipologie di rose
1. Le rose botaniche, progenitrici di tutte le rose. Una varietà semplice dal colore tenue e luminoso, che si contraddistingue per l’elevata spinosità nei rami; originaria dell’Asia, principalmente Cina e Himalaya, è una specie di rose coltivata in tutto il mondo.
2. Le rose storiche, come dice lo stesso nome, hanno fatto la storia della Regina dei Fiori. La forma della rosa storica è più ordinata rispetto alla rosa botanica, la gamma di colori più ampia ed è la varietà di rosa più adatta alle condizioni climatiche del nostro paese, oltre ad essere resistente alle comuni malattie. Inoltre la rosa storica ha solitamente un profumo molto intenso e colori pastello molto piacevoli per la vista. Una varietà di rosa che offre effetti ornamentali anche dopo la fioritura.
3. Le rose ibride sono ottenute dall’incrocio di rose europee con le prime rose arrivate dalla Cina, ma anche dalle rose bourboniane, ottenute dall’incrocio delle damascenae rifiorenti con le stesse cinesi. La fioritura delle rose ibride è di breve durata, ma dona al giardino un aspetto splendido grazie alla sua finezza e al tripudio di forme e colori.
4. Le rose rampicanti, un vero spettacolo per gli occhi quando si amalgamano nella scenografia. Comparse nel xx secolo, le rose rampicanti modificano il disegno di giardini e terrazzi, richiedondo pergolati, muri e archi per esaltare i loro lunghi rami flessibili, ricolmi di fioriture variopinte. Un bellissimo esempio sono le rose banksiae che, con il loro voluminoso, profumato e colorato manto fiorito, ricoprono muri antichi e pergolati romantici dove passeggiare in una soleggiata giornata primaverile.
Le rose si adattano ad ogni evenienza, possono abbellire dai piccoli balconi al giardino privato, fino a parchi maestosi. Abbiamo trasformato la passione per queste piante in un’attività produttiva speciale e, anno dopo anno, selezioniamo tra innumerevoli varietà, quelle più belle e, soprattutto, le più emozionali.
Le collezioni di rose create nei nostri vivai nel mondo sono diverse una dall’altra, dai rosai a cespuglio ai grandi fiori, English roses, rosai lillipuziani, arbustivi, ricadenti e striscianti, ad alberello e rampicanti. Una scelta vastissima di rose con associazioni sorprendenti, estratte da più di 2000 varietà diverse, tra le quali quelle di Belaes, Eve, Orard, Dickson, senza dimenticare le rose Barni, Meilland, David Austin. Grandi nomi quindi per rose grandiose, rare e spesso introvabili altrove. Siamo davvero orgogliosi delle nostre varietà di rose rifiorenti, piante che donano al giardino una fioritura continua e rigogliosa nei mesi primaverili ed estivi. Le collezioni di rose Paghera sono scelte preziose che offrono unicità e carattere al proprio giardino, landscape design e scenari d’autore.
La rosa che parla
Se sono talea, do pochissime fioriture e duro poco
Se sono la stessa ma innestata, duro per vent’anni
Consigli e idee per la cura delle rose
Le rose possono essere acquistate in vaso durante tutto l’anno oppure a radice nuda, durante il periodo di riposo vegetativo, che dura da novembre a febbraio.
Le rose amano il sole pieno e infatti durante i mesi caldi creano nel giardino splendide macchie fiorite e tavolozze di colori e profumi ineguagliabile. Le rose possono essere usate insieme ad altre piante da fiore: dalla semplice Leucanthemum Maximum (margherita) alla più elaborata Anemone Japonica o alla spettacolare azzurra-blu Verbena Bonariensi, con una spruzzata di Aster Dumosus per arrivare fino all’autunno.
Annaffiatura delle rose
Le rose devono essere annaffiate alla base, evitando di bagnare il fogliame e le fioriture. Per quanto riguarda la frequenza dell’annaffiatura, la terra leggera trattiene meno acqua quindi le rose dovranno essere annaffiate due volte a settimana, mentre le rose messe a dimora in terra pesante, una sola volta a settimana.
Potare le estremità delle piante dopo la fioritura per favorirne una nuova, tagliando la parte secca insieme a un pezzo di vegetazione (che non superare un terzo della parte secca).
Nelle collezioni di rose Paghera si va dal bianco puro al giallo sole, alle rose dalle tonalità fiammeggianti con l’aggiunta di fioriture perenni: è così che da questo guizzo di colore vengono creati design per giardini unici ed inimitabili, un ciclo continuo di fiorenti emozioni per tutto l’anno.