Breve guida su come curare le piante rampicanti
Le piante rampicanti sono utilizzate per svariati motivi e grazie al loro sviluppo in verticale si rivelano ottime alleate per migliorare e arredare la vivibilità degli spazi verdi, inoltre in alcuni casi possono essere la soluzione ideale per coprire velocemente un muro e abbellire il nostro giardino.
Tipi di rampicanti
Ci sono vari tipi di piante rampicanti, la scelta delle piante da utilizzare nel nostro giardino dovrà essere fatta in base alle caratteristiche dello spazio in cui dovrà crescere la pianta e alle nostre esigenze.
Per scegliere il rampicante perfetto dobbiamo tenere conto:
- Dell’ esposizione di luce dove la pianta verrà fatta crescere
- Delle temperature durante il periodo invernale
Inoltre si dovranno valutare anche le nostre esigenze:
ad esempio se dobbiamo coprire un muro velocemente ci sono i rampicanti annuali che dovranno essere ripiantati l’anno successivo.
Se si vorrà prediligere il fattore estetico si sceglieranno piante da fiore o piante con foglie sempreverdi o che cambiano colore in base alle stagionalità.

Le 4 categorie di piante rampicanti
- I rampicanti veri e propri come l’edera che si sostengono autonomamente.
- Fusti volubili, come il caprifoglio, glicine che necessitano di un sostegno a cui aggrapparsi.
- Rampicanti ricadenti, che salgono attraverso altre piante (andrà adottato un sistema di sostegno).
- Arbusti delicati.
A seconda della categoria si utilizzerà un tipo di sostegno e i materiali maggiormente utilizzati sono:
- Plastica
- Legno
- Reti metalliche

Come curare le piante rampicanti
Se vuoi sapere come curare le piante rampicanti questi sono i principali punti da prendere in considerazione:
QUANDO PIANTARE
In teoria si possono piantare tutto l’anno, tranne nei periodi di gelo e di caldo intenso.Generalmente dipenderà dal tipo di fioritura della pianta, dal tipo di terreno dove verrà coltivata e dalla regione in cui vi trovate.
Le specie erbacee o sempreverdi si piantano a primavera; i rampicanti a foglia caduca possono essere piantati a inizio primavera o nel tardo autunno.
Attenzione: non piantare mai le piante rampicanti contro il muro e la recinzione, il terreno vicino può essere secco e può dare problemi alla fioritura e alla crescita della pianta.
TERRENO PER PIANTe RAMPICANTI
Le piante rampicanti prediligono terreni ben drenati, meglio se sabbiosi e ricchi di sostanze organiche.
CONCIMAZIONE
Nei primi anni non bisogna trascurare un regolare regime di concimazione; poi sarà sufficiente un apporto di concime organico a fine inverno.
INNAFfIATURA
L’innaffiatura come tutte le piante dipenderà dalla stagione, dalla zona climatica e dalla fase vegetativa.
Facendo sempre attenzione al terreno, se troppo asciutto si andrà ad annaffiare: d’estate, anche due volte al giorno, mattina e sera, d’autunno e primavera una volta ogni 3-4 giorni e d’inverno si sospenderà.
POTATURA
Tutti i rampicanti, gradiscono una potatura post impianto, per stimolare una crescita più rigogliosa nel primo anno, e successivi periodici interventi di pulizia della chioma, liberandola dai tralci affastellati o seccati.
Lascia un commento, fai sapere se l’articolo ti è stato utile e che piante rampicanti hai scelto!
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